La Belle Èpoque 

(1870 - 1914)

La Belle Èpoque è un ritratto di Giovanni Boldini;

sono le due zollette di zucchero posate su un bicchiere di vetro con all'interno tre parti di acqua ghiacciata e una di assenzio;

è Madmoiselle LA LA, La Femme Canon;

è la melodia de "Qui qu'a a vu Coco";

è un cappellino in paglia con nastri di raso di Coco Chanel;

sono le incongruenze dell'elite alto borghese raccontate da Courteline e l'amore per gli eccessi di Georges Feydeau;

è l'arrivo di un treno alla stazione di Laciotat;

è una serata al Vaudeville o al Grand Guignol;

La Belle Èpoque sono le calze nere, i velluti, i pizzi, i nastri e i diamanti;

sono i diseredati, le vittime, gli esclusi ritratti da Toulose Lautrec;

è il Galop Infernal di Jacques Offenbach;

sono le Bagnanti di Cezanne;

la danza esaltata e febbrile di Jane Avril e la Volgarità della La Goule;       

La Belle Èpoque è un tavolo da Maxim's;

è il virtuosismo cromatico di Loie Fuller;

è una domenica pomeriggio alla grande Jatte;

e sono i ritratti della "scandalosa" Sarah Bernhardt ad opera di Nadar e Alfon Mucha;

La Belle Èpoque è Boulevard Montmartre di notte illuminata dalle luci elettriche;

La Belle ù Èpoque è il Moulin Rouge e il Moulin de la Galette;

è l'eleganza del levriero nero di Franca Florio;

sono le feste estreme ed anticonvenzionali della Marchesa Casati;

La Belle Èpoque è l'eccentrico Satie in una serata al Chat Noir;

La Belle Epoque è una glauca notte rutilante d'oro.


Lo Spettacolo

LA BELLE ÉPOQUE


“La belle époque” è il periodo che intercorre  tra la fine del 19° sec. e il principio del 20° sec., che in Francia, e specialmente a Parigi, fu caratterizzato, per le classi elevate, da notevole prosperità economica e da una vita spensierata e gaia. Parigi si lanciò in una corsa verso la modernità che non avrebbe più avuto fine. L’elettricità, i moderni mezzi di trasporto e le nuove forme di intrattenimento fecero della capitale francese un emblema dell’epoca felice che l’Europa visse prima del 1914.

È  l’epoca dell’esposizione universale di Parigi del 1900 e di numerosi avvenimenti : la legge del 21 dicembre 1880 che permette alle donne di accedere all’insegnamento universitario, la legge del 1881 che stabilisce la gratuità della scuola elementare, l’affare Dreyfus, capitano dell’esercito francese accusato di alto tradimento soltanto perché ebreo,  il premio Nobel per la fisica dei coniugi Pierre e Marie Curie e tanto altro ancora!

All’interno di una cornice in cui gli avvenimenti principali del periodo ci vengono ricordati da alcuni protagonisti, si inseriscono quattro scene : Gros chagrins (1897) e Extralucide (1897) di Georges Courteline, On purge bébé (1910) di Georges Feydeau e infine Le voyage de Mr Perrichon (1859) di Eugène Labiche e Edouard Martin.


Gros chagrins 

Caroline e Gabrielle sono due amiche che si trovano a casa di Caroline; Gabrielle è disperata perché il marito la tradisce e racconta le sue disavventure. Tutto il dialogo alterna pianti strazianti e osservazioni futili o ridicole.


Extralucide

Il signor Ledaim, inquieto per la sparizione della moglie, consulta una veggente, madame Prudence, che utilizza i suoi presunti poteri paranormali per informarlo che sua moglie lo tradisce.


On purge bébé

Il signor Fallavoine, interpellato dal figlio su dove si trovino le isole Ebridi (in francese “les Hébrides”), ne discute con la domestica Rose e la moglie. La comicità del testo è basata sulla pronuncia che in francese lega l'articolo “les” alla parola “Hébrides”.


Le voyage de Mr Perrichon 

Il signor Perrichon, appena andato in pensione dopo aver fatto fortuna come carrozziere, ha l’intenzione di divertirsi e viaggiare, per cui decide di portare la moglie Caroline e la figlia Henriette sulle Alpi. La scena si svolge in stazione, luogo in cui la famiglia incontra i due giovani Armand e Daniel, entrambi innamorati della figlia e decisi a sposarla. 


Note sugli autori

Georges Courteline(1858-1925):

Poeta, scrittore e drammaturgo francese  dalla spiccata vena umoristica, i suoi lavori di drammaturgo e romanziere sono quasi sempre caratterizzati da una forte vena satirica, spesso esilaranti, comunque beffardi verso le incongruenze notate frequentando l'élite alto borghese parigina del tempo. Courteline si definisce come attento osservatore della vita quotidiana e i suoi  dialoghi costituiscono l'arma vincente per disegnare i caratteri che andava via via definendo nelle sue opere, evidenziando con la comicità le  contraddizioni e le caratteristiche dei rappresentanti di specifiche classi sociali.


Georges Feydeau (1862-1921):

Celebre drammaturgo e regista teatrale francese, autore acclamato di vaudeville e critico della società dell’epoca. Egli propone nelle sue pièces una lingua teatrale molto ricca che utilizza diversi procedimenti per scatenare l’ilarità nel pubblico, tra cui possiamo citare l’uso di gerghi specifici, le imprecazioni, i giochi di parole, le invenzioni linguistiche o le ripetizioni…


Eugène Labiche (1815-1888):

Drammaturgo francese tra gli esponenti più importanti e rappresentativi delle ” vaudeville", commedie leggere in cui alla prosa vengono alternate strofe cantate su arie conosciute. Tutti i suoi lavori hanno caratteri comuni: la rappresentazione di piccoli casi della vita comici o ridicoli, svolti con una sicura visione scenica, un piacevole senso dell'intrigo, un dialogo traboccante di battute e spiritosaggini da cui deriva il successo incontrato fra il pubblico borghese. 


Edouard Martin (1825-1866):

Commediografo francese, scrive in collaborazione con E.Labiche.


Note sul regista Giuseppe Radicia, direttore di Mondo Teatro


Mondo Teatro è nato nel 1983 e organizza corsi e laboratori sul territorio da più di trent’anni. Tanti giovani si sono cimentati nell’arte della recitazione e ne sono rimasti affascinati tanto da fondare gruppi e compagnie che operano a Modena e provincia.

Se i corsi si sono rinnovati di anno in anno devo innanzitutto ringraziare tutti gli allievi che li hanno frequentati,  che mi hanno dato fiducia e che hanno creduto nell’impostazione di un lavoro non sempre agevole e divertente. Il loro entusiasmo, la loro simpatia, a volte il loro talento e la loro abnegazione hanno contribuito in larga parte al successo ottenuto.

L’attività che comprende anche laboratori nelle scuole medie inferiori e superiori e corsi di teatro in lingua francese in collaborazione con l’A.C.I.F. si è arricchita di alcune proposte di approfondimento: Shakespeare, Pirandello, Teatro dell’assurdo.

Dal 2008, la piena collaborazione con l’Associazione Magica-Mente che ha sede al Teatro Cittadella, ha favorito lo sviluppo degli spettacoli che si sono moltiplicati: “La farsa dell’avvocato Pathelin” (testo medievale) e “II soldato fanfarone” (Miles gloriosus) di Plauto replicate più volte, “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni, nell’ambito del progetto Teatro e settecento in Europa, “Una cena in famiglia” di Jean Anouilh, “Parole sotto sopra”, atti unici di Achille Campanile replicata a Modena e Nonantola , “Mercadet” di H. de Balzac, “Colto in flagrante” di Derek Benfield e “La sconcertante signora Savage” di John Patrick rappresentate nel 2016, “Rumors” di Neil Simon in scena il 22 aprile 2017 con il gruppo Master, “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello del maggio 2017 e gli ultimi spettacoli “Verso l’assurdo e oltre!” di dicembre e “Sogni d’amore e mortaretti” di giugno 2018 ne sono un esempio tangibile. Nell’estate 2018 è stato necessario un rinnovamento complessivo che ha portato alla nuova denominazione MONDOTEATRO e soprattutto alla nuova sede Viale Storchi 361 a Modena; uno spazio di 250 mq con ingresso, ufficio/biblioteca, deposito materiale, bagni, sala conferenze e sala palco e tutto l’occorrente per svolgere nel migliore dei modi tutta la mia attività.  

Giuseppe Radicia


Il sito è  www.mondoteatro.it 


Personaggi e interpreti

Crieurs : Adou Anna Valerie, Armaroli Gaia, Caretti Gaia, Rondelli Martina, Tinarelli Stefano, Ziosi Diego.

Demoiselles : Berti Giulia, Rondelli Martina, Sabbioni Marica, Caretti Gaia, Ghedini Sofia, Malaguti Giulia.

Bonne : Armaroli Gaia

Messieurs : Tinarelli Stefano.


Gros chagrins

Carolina : Zaniboni Sara Grace

Gabrielle : Veronesi Anita


L’ Extralucide

Mr Ledaim : Ziosi Diego

Mme Prudence : Pancotti Matilde


On purge bébé

Mr Fallavoine : Fontana Federico

Rose : Armaroli Gaia

Julie : Berti Giulia


Le voyage de Mr Perrichon

Mr Perrichon : Fontana Federico

Mme Perrichon : Ghedini Sofia

Henriette : Caretti Gaia

Armand Desroches : Tinarelli Stefano

Daniel Savary : Ziosi Diego